LFF – III edizione – Mad/e Sud diventa Lucania Film Festival
Anno: 2002
Dove: Rione Dirupo – Pisticci
Quando: 26-27-28 luglio 2002
Giuria: Paolino Cantalupo, Ivanov Krassimir (Bul), Daniela Gagliano
Ospiti: Ivanov Krassimir, aiuto regia di Ermanno Olmi per “Il mestiere delle armi”
Extra: Workshop di Cinema con Geo Coretti e Tony Notarangelo, Mostra internazionale di Arte postale (Mail art) “Occhio umano_Occhio mekkanico” a cura di Antonio Porta
Concept della III edizione: “Fare follie al sud sull’orlo del Dirupo”
Grafica: Antonio Monno (mezzolimone)
Curiosità: La rassegna conferma la location del rione Dirupo, nella mitica via Sanfelice e sulla loggia Sterbini. Nascono le sezioni: Cortissimi, Documentari e Videoarte oltre alla Fiction e all’Animazione. La terza edizione vanta di 285 opere pervenute e 26 selezionate (il 99% delle opere sono state candidate su supporto VHS). Il festival presenta per la prima volta una giuria internazionale.
Il Lucania Film Festival è stato realizzato con la collaborazione del Comune di Pisticci, Regione Basilicata, Ambasciata del Cile di Roma, Tonicorti Padova, Fano Film Festival, Circuito Off Venezia.
Articolo: Gazzetta del Mezzogiorno 26 luglio 2002
Note: La terza edizione del LFF apre con un focus dedicato al panorama del cinema corto cileno e, oltre alle sue sezioni di Fiction, Animazione, Documentari, Cortissimi e Videoarte, propone numerosi workshop sul linguaggio audiovisivo. Con il presidente di giuria, Ivanov Krassimir, il Festival propone una lectio magistralis sui retroscena del film “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi, sul cui set ha lavorato come aiuto regia.
Caloroso, fresco e informale è il “set” del Lucania Film Festival (Mad/e Sud). L’obiettivo è quello di rendere l’arte cinematografica fruibile e accessibile ad ogni tipo di pubblico. A fare da cornice, anche quest’anno, è il villaggio Dirupo, una sorta di piccola isola culturale. Il Lucania Film Festival è un festival “Mad/e Sud” nella misura in cui rappresenta la “follia” (mad) dell’Associazione Allelammie di voler scommettere sul proprio territorio, il Sud appunto, intenso come spazio sentimentale oltre naturalmente che geografico. <<La perseveranza è la virtù che ci sta portando avanti, ma rimaniamo nella consapevolezza di misurarci sempre con e all’interno di uno spazio piccolo e intimo, proprio come è il luogo in cui operiamo. Per questo la ricerca, la sperimentazione e soprattutto l’amore datici da registi, produttori, scrittori, contadini, maestri, sono i presupposti per credere sempre di più in un sogno chiamato Lucania Film Festival e per impegnarsi a farlo diventare realtà>>.
Il LFF sbarca poi a Matera con la proiezione del film “Il mestiere delle armi” di E. Olmi; in sala, ospite d’eccezione, Monica Bellucci.