LFF – XIV edizione
Anno: 2013
Dove: Rione Terravecchia e Rione Dirupo – Pisticci
Quando: 10-11-12-13 agosto 2013
Giuria: Fenia Cossovitsa (Grecia), Joyce A. Nashawati (Grecia), Stephanie Capetanides (Grecia)
Ospiti: Riccardo Scamarcio, Rocco Papaleo, Carlo Infante, Franco Arminio
Extra: Proiezione del docufilm “Ai weiwei: never sorry”; Mostra fotografica de “Il Vangelo secondo Matera” di Domenico Notarangelo; Mostra collettiva di Arti Visive “11×11 th” (in mostra: Claudio Cravero, Raffaele Luongo, Roberto Morreale, Dario Quatrini, Eugenia Sarkisian – Russia, Franco Meloni, Tiziano Bellocci, Olga Kataeva – Russia, Daniil Gagarin – Russia, Vincenzo Baldini, Serena Lavorante, Cesare Cassone); “Lucano Movie Night”: Riccardo Scamarcio e Rocco Papaleo incontrano il pubblico, presenta Filippo Solibello; CineWalk con Carlo Infante nell’ambito del progetto “P-stories”, un progetto d’innovazione sociale che intende costruire processi partecipativi con la comunità di appartenenza per raccogliere e geo-referenziare memorie, per renderle fruibili in un’antologia di racconti digitali; Carlo Infante e Urban experience presentano il progetto P-stories; I registi incontrano il pubblico; Il cinema dei Giovani del LFF; Talk con Mariolina Venezia e Paride Liporace, direttore della Lucana Film Commission; Conversazione con il poeta Franco Arminio; Sand art show con Anna Maria Pagliei, a cura di Daniele Onorati; King nata veliov & the original kocani orkestar in concerto
Concept della XIV edizione: Una scheggia di futuro!
Grafica: Claudia D’Anna
Curiosità: Nasce “LFF Giovani”, uno spazio dedicato ai giovani del Festival per presentare cortometraggi indipendenti di provenienza nazionale e i rispettivi autori. Alle storiche Sala Grande e Sala piccola si aggiunge la Sala Polare.
Note: Con la scelta di una giuria al femminile, di provenienza greca, il LFF omaggia la sensibilità femminile e sceglie di farlo, non a caso, con gli occhi di una grande civiltà, quella Greca, che affronta una crisi profonda e importante. Un regista, un produttore e un’artista poliedrica con una formazione di tipo teatrale, televisiva e cinematografica, sono le tre figure che compongono la giuria interazionale della 14a edizione del LFF. Contaminazione, innovazione e curiosità fanno del festival una combinazione di arti, situazioni e generi, che tiene al centro il cinema. Il LFF raccoglie dal mondo piccole-grandi storie per renderle universali, dispensando Bellezza e Poesia. E’ un evento complesso e fatto di luce, che si rivolge ad un pubblico sempre più eterogeneo. Le opere in concorso raccontano il nostro tempo difficile, i registi si interrogano e riflettono sulla profonda crisi che coinvolge tutti i settori, materiali ed immateriali, regalando al pubblico idee, storie e speranze. L’obiettivo del festival rimane sempre quello di puntare al Futuro, utilizzando l’Arte Cinematografica e la Cultura in generale come trampolino di lancio: l’Arte ha fatto grande l’umanità, sollevando i popoli e le civiltà dalle paure e dalle miserie. Per le proiezioni extra, il “Wro Art Center”, principale forum polacco di arte e nuovi media, propone una programmazione di lavori sperimentali della Biennale Internazionale di Arte multimediale che organizza dal 1989: l’evento è curato da Piotr Krajewski e coordinato da Bartosz Konieczny. Ancora, tra le proiezioni extra, “Ai Wei Wei: never sorry”, un docu-film sull’artista contemporaneo cinese Ai Wei Wei, autore dissidente e rivoluzionario dell’era digitale che, con coraggio, ha abbattuto i confini tra l’arte e la politica. Il governo cinese ha oscurato il suo blog, ma l’artista non ha mai smesso di lottare nonostante la detenzione. Tra gli eventi extra, l’attore Riccardo Scamarcio, insieme a Rocco Papaleo, incontra il pubblico del festival all’interno di un talk di cinema sponsorizzato dall’ Amaro Lucano, main sponsor della 14a edizione. Tra gli appuntamenti in programma trova spazio anche la poesia, con il talk dello scrittore e paesologo Franco Arminio, definito dallo stesso poeta un “viaggio esperienziale” tra le piccole pieghe dell’anima