L’edizione 2016 del Lucania Film Festival (LFF) si presenta ricca di novità e lancia una nuova, grande sfida connessa al cambio di location.
L’evento, infatti, quest’anno si terrà per la prima volta nel Centro Tilt di Marconia. Dopo 16 edizioni nel centro storico di Pisticci, a cavallo fra Dirupo, che ha visto nascere la kermesse, e Terravecchia, che l’ha accolta permettendo di affermare la sua dimensione di festival delle persone e dei luoghi, il LFF si mette profondamente in discussione scegliendo una collocazione diversa, sempre all’interno del territorio di Pisticci.
La decisione è maturata non senza sofferenza per il legame particolarmente intimo e profondo che lega Allelammie, associazione che ha ideato e curato il LFF, alle sue location storiche, dalle quali ha ricevuto tanto ed alla quali crede di essere egualmente riuscita a dare qualcosa. L’idea è quella di salutarsi con un ‘arrivederci’, immaginando una dinamica di ritorno al centro storico entro il 2019, nella speranza che nel frattempo gli spazi possano essere adeguati alle esigenze dell’industria culturale e creativa, attraverso un impegno che sia condiviso fra organizzatori, istituzioni e cittadini.
Per un festival internazionale di cinema, così come per altri eventi emergenti che vogliano guardare al centro storico di Pisticci come location privilegiata, occorrono infrastrutture adeguate alle sfide che quotidianamente gli operatori della creatività lanciano a fronte di grandissimi sforzi e sacrifici logistici ed economici immensi. Per queste ragioni, rispetto all’esigenza di chiedere un impegno corale per il recupero degli spazi adibiti alla cultura in Terravecchia, sarà presentata una specifica proposta del LFF.
Nel frattempo, la nuova sfida è quella di ridisegnare la kermesse, dal 9 al 13 agosto, negli spazi del Centro Tilt di Marconia e sfruttarne le peculiarità logistiche partendo dalla consapevolezza che un festival di cinema ha un immenso potenziale di contenuti culturali che rappresentano di per sé un elemento di interesse ed attrattiva, in grado di trascendere finanche la dimensione evocativa dei luoghi.
In tal senso è in fase di allestimento il programma della manifestazione con numerosi elementi di novità a partire dall’offerta di proiezioni. Il Lff 2016 guarda innanzitutto alla sua dimensione di rassegna internazionale di cinema con le sue ricchissime sezioni competitive di lungometraggi, corti e documentari provenienti da tutto il mondo ed inseriti quest’anno in una programmazione più ampia che ha permesso di accogliere un maggior numero di titoli a beneficio della qualità della manifestazione la quale, per il resto, non mancherà di continuare ad essere crocevia di arti ed opportunità di dibattito ben oltre la dimensione di riferimento rappresentata dalla settima arte.