Daniel Schwarz
· Foglio di carta 2011, DE, 01:59
· Un viaggio attraverso un paesaggio distopico, giocare con la creazione, distruzione e rinascita. “Foglio di carta” è stato realizzato con una scultura di carta tagliata a triangolo, diverse sculture con menu a comparsa e 40 kg di terra.
L’unica luce proviene da due videoproiettori che reagiscono alla traccia “Amon TObin” in tempo reale grazie al software programmato in vvvv. Le immagini, in parte mappate sulle sculture, e in parte non, vengono generate e sono basate su algoritmi, alcun film girati in Italia e in Croazia e, ovviamente, con audio. Dalla combinazione della precisa tecnica e la proiezione con le sue immagini dimensionali contrarie distorte – due non modificate – dalla proiezione di oggetti fisici seghettati – si enfatizza un senso di distopatia e surrealismo, favorendo l’interazione tra immagine e suono.