Performance “DUE MONDI UNA SOLA PIOGGIA”
Soggetto e regia: Rocco Calandriello, Claudia D’Anna
Interpreti e coreografie: Mariagrazia Nacci, Maya Navot
Musiche: Rocco Mentissi, Liron Meyuhas
Reading: Nicole Millo
La performance sarà presentata il 29 dicembre 2023 al CineTeatro Comunale Guerrieri di Matera
Ingresso gratuito
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IL PROGETTO
“Tracce ebraiche” è un progetto finalizzato alla creazione di una Live Performance che esplora il tema della magia creando connessioni tra culture diverse fondendo vari linguaggi dell’arte.
Grazie a un percorso di residenze artistiche con autori nazionali e internazionali, sono state realizzate partiture coreografiche di danza contemporanea e tracce musicali e sonore originali ispirate alla tradizione del Mediterraneo, ai generi Klezmer ed elettronici.
L’obiettivo del progetto è individuare e valorizzare le ‘tracce’ comuni tra la tradizione popolare magica in Lucania e il mito ebraico dell’Europa orientale del Dibbuk.
La performance – studio dal titolo “Due mondi una sola pioggia” racconta l’Amore come liberazione assoluta, in cui né la vita né la morte possono lenire il dolore dell’impossibilità di amare.
La rappresentazione si caratterizza per il suo carattere contemporaneo, una fusione di generi musicali tradizionali e sperimentali con lo straordinario linguaggio della danza, un mezzo universale di espressione che unisce i popoli e i mondi, sia dei vivi che dei “morti”.
“Due mondi una sola pioggia” intende essere una metafora della vita, una liberazione dagli ostacoli, sia materiali che immateriali, permettendo di vivere nella propria interezza, valori e sentimenti.
La performance è una riflessione su come le “scienze” delle tradizioni popolari, spesso, condividono un seme universale e una comune necessità di curare le anime dalle crisi esistenziali e identitarie.
Progetto ideato da: Allelammie
Finanziato da: Regione Basilicata e Comune di Matera
In partnership con: Ufficio Cultura Israeliana in Italia, Centro Studi Ebraici, Università L’Orientale di Napoli
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GLI ARTISTI
Si laurea presso l’Accademia Nazionale di danza di Roma, specializzandosi col massimo dei voti in didattica della danza contemporanea. Inizia la sua carriera come danzatrice professionista a Roma nel 2012 e collabora con Officina Accademia Teatro di Potenza, in qualità di attrice, danzatrice e coreografa. Nel 2016 si trasferisce nei Paesi Bassi. Produzioni di grande successo, firmate Isabelle Beernaert e Krisztina De Chȃtel, la vedono calcare numerosissimi teatri d’Olanda e Belgio. Nel 2019 rientra in Italia per unirsi al cast artistico internazionale di “Humana vergogna”, performance ideata da Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti per Matera Capitale Europea della Cultura, che avrà grande ovazione in Italia e all’estero. Attualmente é docente nei Licei Coreutici della Basilicata e collabora come performer e coreografa con Compagnia Teatrale Petra. Nel 2022 si certifica come Dancewell Teacher – Movement research for Parkinson. La sua formazione poliedrica nell’ambito della danza e delle arti performative mira ad avvicinare le nuove generazioni al linguaggio coreutico e si declina, negli ultimi anni, verso la ricerca di nuove modalità di approccio al movimento per coinvolgere le comunità.
Risiede in Basilicata, dove ha realizzato diversi recitals dedicati ai maggiori poeti del Novecento lucani e non solo. Ha collaborato con Ateneo Musica Basilicata e con Basilicata Circuito Musicale, come organizzatrice e attrice in numerosi spettacoli, tra cui “15 Trincee 18” (con Maurizio Casagrande), “Pastorale Lucana”, “Serenata Lucana”, “Stabat Mater- La passione ed Alda Merini”, “Il Suono della Memoria: parole e note” e “DanTango”. Si è esibita nell’operetta “La Reginetta delle Rose” di Ruggero Leoncavallo e in “Sei Personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello, entrambi con la regia di Gianpiero Francese. E’ protagonista del dramma-concerto di Giacomo Fornari “La Nota Avvelenata” che ha debuttato a Matera ed è stato replicato con successo in numerose sale italiane.