LFF – Ia edizione (il nome della prima rassegna è stato: Mad/e Sud – Fare follie al sud)
Anno: 1999
Dove: Sala Panetta (Rione Osannale) – Pisticci Centro
Quando: 28 – 29 dicembre 1999
Ospiti: Antonio Mercogliano, Paolino Cantalupo
Extra: Proiezione dei film in concorso; Concorso nazionale di fotografia “Abitare il mediterraneo”, Concerto dei Ferebandaperta, “Musica tra rinascimento e medioevo”
Concept della I edizione: “Guardare indietro, dunque, ci costringe a guardare avanti!”
Grafica: Allelammie (Mario Di Marsico, Rocco Calandriello)
Curiosità: Nasce il Mad/e Sud, prima rassegna internazionale di Cinema in Basilicata. L’idea germoglia nell’androne dell’ex fabbrica dell’Amaro Lucano a Pisticci, in un pomeriggio piovoso dell’ottobre 1999.
Internet è agli albori. Le modalità di promozione del bando furono il volantinaggio presso le maggiori stazioni ferroviarie italiane, presso università, mediateche e cabine telefoniche (affissioni abusive sulle vetrate!)
Nascono le sezioni storiche del festival: Corti Fiction e Corti Animati.
Un ringraziamento speciale va alla Mediateca Comunale di Napoli “Centro Santa Sofia”.
Primo articolo: La nuova Basilicata, 28 dicembre 1999
Note: Prende il via, a Pisticci, la prima rassegna internazionale di cortometraggi della Basilicata, “Mad/e Sud”: due intense giornate di incontri tra addetti ai lavori, appassionati e “cine-curiosi”. La formula è originale ed è stata studiata per non rimanere fine a se stessa. Proiezioni, dibattiti, seminari sono le offerte della rassegna al pubblico, che potrà interagire con gli ospiti provenienti dall’Italia e dall’Europa. Pisticci, le sue bellezze, la sua gente, la sua cultura faranno da cornice all’evento; niente sale cinematografiche, dunque, né auditorium attrezzati per l’uso, ma androni e piazze sono i luoghi che accoglieranno i registi, il pubblico e le proiezioni dei cortometraggi. In un ambiente domestico e informale scorreranno le immagini che trattano temi attuali: criminalità, emigrazione, tossicodipendenza, relazioni sentimentali e generazionali. In totale sono 18 i cortometraggi selezionati dalla giuria, 70 i lavori pervenuti e provenienti da tutta Italia, tanti dalla Campania, 1 straniero in selezione (Francia). Non ci saranno vincitori, “Mad/e Sud” vuole essere un momento di condivisione per gli appassionati di grandi storie raccontate in pochi minuti ed essere occasione di riflessione e di crescita. “Mad/e Sud” punta sulla ricerca di nuovi linguaggi e percorsi sia sul piano espressivo che tecnologico.Un’attenzione specifica è dedicata al cinema di animazione legato al Sud, non come riferimento geografico ma, come luogo fisico e ideologico di espressione anti-globale.
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LFF – IIa edizione – Mad/e Sud – Fare follie al sud
Anno: 2001
Dove: Via Sanfelice (Rione Dirupo) – Pisticci
Quando: 11 – 12 agosto 2001
Giuria / Ospiti: Romolo Runcini, Paolino Cantalupo
Extra: Conferenza “Prospettive Cinematografiche nel sud”; Workshop sull’autoproduzione cinematografica a cura dell’Ass. “Il cerriglio”; D’Ambrosio trio in concerto
Concept della II edizione: “Dirupo di Pisticci: una rassegna di cortometraggi nelle case delle bambole”
Grafica: Antonio Monno (mezzolimone)
Curiosità: Nel 2000 il team studia e progetta il festival per il 2001. Il LFF sbarca nel cuore del rione Dirupo, nella mitica Via Luisa Sanfelice e sulla loggia Sterbini. Si scelgono l’estate e le sale all’aperto. Le madrine, le anziane del rione: zia Rosa e zia Grazia (pace alla loro anima).
Note: 20 i cortometraggi selezionati per la 2a edizione di Mad/e Sud, crescente è il numero di autori stranieri a concorrere. A fare da sale cinematografiche quest’anno sono gli spazi all’aperto di Via Sanfelice, la Loggia Sterbini e le Lammie situate nel cuore del Rione Dirupo di Pisticci. Mad/e Sud scommette sul suo territorio, attraverso una formula informale e conviviale tipica dei luoghi in cui è ubicato, dando voce ai tanti autori che hanno deciso di presentare le loro opere a questa rassegna. L’obiettivo è guardare la propria storia e tradizione con un’occhio giovane e attento, sperimentando e divulgando i nuovi linguaggi dell’arte cinematografica.
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LFF – III edizione – Mad/e Sud diventa Lucania Film Festival
Anno: 2002
Dove: Rione Dirupo – Pisticci; Cinema Comunale – Matera
Quando: 26 – 28 luglio 2002
Giuria: Paolino Cantalupo, Ivanov Krassimir (Bul), Daniela Gagliano
Ospiti: Ivanov Krassimir, aiuto regia di Ermanno Olmi per “Il mestiere delle armi”
Extra: Workshop di Cinema con Geo Coretti e Tony Notarangelo, Mostra internazionale di Arte postale (Mail art) “Occhio umano_Occhio mekkanico” a cura di Antonio Porta
Concept della III edizione: “Fare follie al sud sull’orlo del Dirupo”
Grafica: Antonio Monno (mezzolimone)
Curiosità: La rassegna conferma la location del rione Dirupo, nella mitica Via Sanfelice e sulla loggia Sterbini. Nascono le sezioni: Cortissimi, Documentari e Videoarte oltre alla Fiction e all’Animazione. La terza edizione vanta di 285 opere pervenute e 26 selezionate (il 99% delle opere sono state candidate su supporto VHS). Il festival presenta per la prima volta una giuria internazionale.
Il Lucania Film Festival è stato realizzato con la collaborazione del Comune di Pisticci, Regione Basilicata, Ambasciata del Cile di Roma, Tonicorti Padova, Fano Film Festival, Circuito Off di Venezia.
Articolo: Gazzetta del Mezzogiorno 26 luglio 2002
Note: La terza edizione del LFF apre con un focus dedicato al panorama del cinema corto cileno e, oltre alle sue sezioni di Fiction, Animazione, Documentari, Cortissimi e Videoarte, propone numerosi workshop sul linguaggio audiovisivo. Con il presidente di giuria, Ivanov Krassimir, il Festival propone una lectio magistralis sui retroscena del film “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi, sul cui set ha lavorato come aiuto regia.
Caloroso, fresco e informale è il “set” del Lucania Film Festival (Mad/e Sud). L’obiettivo è quello di rendere l’arte cinematografica fruibile e accessibile ad ogni tipo di pubblico. A fare da cornice, anche quest’anno, è il villaggio Dirupo, una sorta di piccola isola culturale. Il Lucania Film Festival è un festival “Mad/e Sud” nella misura in cui rappresenta la “follia” (mad) dell’Associazione Allelammie di voler scommettere sul proprio territorio, il Sud appunto, intenso come spazio sentimentale oltre naturalmente che geografico. <<La perseveranza è la virtù che ci sta portando avanti, ma rimaniamo nella consapevolezza di misurarci sempre con e all’interno di uno spazio piccolo e intimo, proprio come è il luogo in cui operiamo. Per questo la ricerca, la sperimentazione e soprattutto l’amore datici da registi, produttori, scrittori, contadini, maestri, sono i presupposti per credere sempre di più in un sogno chiamato Lucania Film Festival e per impegnarsi a farlo diventare realtà>>.
Il LFF sbarca poi a Matera con la proiezione del film “Il mestiere delle armi” di E. Olmi; in sala, ospite d’eccezione, Monica Bellucci.
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LFF – IV edizione Lucania Film Festival
Anno: 2003
Dove: Rione Dirupo – Pisticci + Auditorium Comunale – Matera (dal 25 aprile al 18 maggio)
Quando: 22 – 27 luglio 2003
Giuria: Ivan Montellero (Argentina), Francesco Cabras, Marco Gallo, Mariolina Venezia
Ospiti: Paolino Cantalupo, Ivan Montellero
Extra: Folkabbestia in concerto, Quintetto d’archi “L’altro Novecento”, Focus sul Cinema del Sud America a cura di Ivan Montellero
Concept della IV edizione: Alieni di se stessi
Grafica: Luciano Caruso, Claudia D’Anna
Curiosità: Dal 25 aprile al 18 maggio 2003 il Lucania Film Festival, in collaborazione con Cinefabrica, presenta a Matera “Una cortomirada en el Cile”, una selezione inedita mondiale di 90 cortometraggi tra fiction, documentari, videoarte e animazione provenienti dall’Argentina, dalla Colombia e dal Cile.
Si ringrazia Onyx Jazz Club
Note: L’America Latina è protagonista del progetto che apre la stagione artistica 2003 del Lucania Film Festival. In collaborazione con l’Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales – Argentina, l’Ambasciata del Cile, l’Instituto Nacional de Cine – Colombia e la Cineteca Lucana, il LFF propone una selezione di 90 opere filmiche in anteprima mondiale. Si tratta spesso di lavori dal rilevante interesse artistico e di alta scuola cinematografica, prodotti con immensi sforzi, all’interno di uno scenario economico caratterizzato da una precaria situazione finanziaria. Nei Paesi dell’America meridionale i cortometraggi rappresentano uno strumento di espressione fondamentale sia per i giovani cineasti che per i registi già affermati. Il cortometraggio è il linguaggio più prossimo ai giovani registi e rappresenta il mezzo più efficace per dare una chiave di lettura personale, e al tempo stesso autentica, della realtà sudamericana: aspirazione ad una società più equa, difesa della memoria storica, superamento delle contraddizioni nazionali di ordine politico, economico e sociale sono alcuni dei temi più ricorrenti. Diversi i focus sul cinema internazionale costruiti come momenti di confronto sulle emergenze sociali comuni e sulla libertà di espressione.
Il LFF stringe la collaborazione con l’ass. Cinefabrica e l’Onyx Jazz Club di Matera, e conferma Blu Video come main partner.
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LFF – V edizione Lucania Film Festival
Anno: 2004
Dove: Rione Dirupo – Pisticci + “Le Monacelle” – Matera (23-24-25 luglio)
Quando: 28 – 30 luglio 2004
Giuria: Marco Gallo, Francesco Cabras, Valentina Segre, Biagio Fersini, Mariolina Laterza, Changiz Hassani (Iran), Antonio Andrisani, Arduino Sacco, Paolo Cantalupo, Stefano Di Berardino, Ignazio Olivieri, Marek Bouda (Rep. Ceca), Ivan Montellero (Argentina), Vincenzo Giovanola, Chiara Sani
Ospiti: Rocco Papaleo, Francesco Cabras, Changiz Hassani
Extra: Passeggiata nelle location cinematografiche di Matera con Rocco Papaleo e Francesco Cabras; Workshop “la Persia” a cura di Changiz Hassani (Iran); Workshop “Grafica nel cinema – il caso Savil Bass” a cura di Antonio Andrisani; Escursione e spettacolo di teatro sperimentale presso Craco; Public Art – Venezia; “L’argilla nell’animazione cinematografica” a cura di Francesco Gariola; Concerto “Il palazzo incantato” (Festival Duni); Concerto di Pino Forastiere; Aracne Mediterranea in concerto
Concept della V edizione: Il Lucania Film Festival si attesta come semplice operazione di ri-appropriazione del Territorio
Grafica: Luciano Caruso
Curiosità: Ad ottobre 2004 il LFF presenta, all’Università degli studi della Basilicata di Potenza, il progetto “Il corto non si è fermato ad Eboli”, una selezione di 15 cortometraggi in concorso alla V edizione del festival, da riversare su pellicola 35 mm in vista della distribuzione nelle sale cinematografiche. Il LFF sceglie tra le sue location anche Craco. 61 i cortometraggi selezionati tra Fiction e Animazione, 44 i Fuori concorso.
L’affissione dei manifesti è a cura di Allelammie, da parte dei cosiddetti “allammiati”, armati di colla, secchi d’acqua e scope.
Note: Questa edizione del Lucania Film Festival si prefigura come progetto di promozione territoriale regionale, che mantiene un occhio sempre attento al linguaggio audiovisivo: cinema e turismo, dunque, sono le tematiche su cui si è deciso di puntare con la 5a edizione del LFF. Un evento itinerante che è sbarcato, partendo dalla location ormai storica di Pisticci, anche a Craco e, per il terzo anno, a Matera; due le escursioni cine-turistiche guidate da Rocco Papaleo e Francesco Cabras sui luoghi scelti da autori come P. P. Pasolini, Francesco Rosi, Mel Gibson, Giuseppe Tornatore, per girare film che hanno fatto la storia del cinema.
Il LFF apre le porte alle telestreet, microemittenti televisivi low cost senza fini di lucro con finalità sociali e culturali. In questo ambito viene sviluppato un percorso dedicato, guidato da “Orfeotv” e dal titolo “Mille antenne libere s’innalzino verso il cielo, relativo alle modalità per costruire la propria tv. Ma il LFF affronta anche il tema delle produzioni in ambito cinematografico: sono infatti due le giornate in programmazione, durante le quale registi e produttori nazionali ed internazionali saranno gli animatori di incontri mirati sulle strategie da mettere in campo per la realizzazione di un film. A fare da protagonisti sono sempre i cortometraggi in concorso che affrontano temi importanti: guerra, emancipazione, lutto. Del resto, diversi sono i corti conditi d’ironia.
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LFF – VI edizione Lucania Film Festival
Anno: 2005
Dove: Rione Dirupo – Pisticci + “Le Monacelle” – Matera (22-23-24 luglio)
Quando: 12 – 14 agosto 2005
Giuria: Stefano Gabrini, Stefano Di Berardino, David Hunt (UK), Paolo Sigevano, Geo Coretti, Antonio Andrisani, Francesco Marano
Ospiti: Stefano Gabrini, Luigi Di Gianni, Jon Jost (USA)
Extra: Proiezione dei lavori realizzati dagli allievi del Lucania Film School; Mostra fotografica NY.LI.BA (New York, Libia, Baghdad) di Alex Mezzenga; Kocani Orkestar in concerto.
Concept della VI edizione: Tv is dead
Grafica: Luciano Caruso
Curiosità: Dal 13 giugno al 19 luglio 2005 ha luogo il Lucania Film School, I° Campus cinematografico della Basilicata. Tema del percorso formativo è “la magia cerimoniale lucana”, con riferimenti al grande etnologo napoletano Ernesto De Martino. In questa occasione il team di Allelammie sperimenta Craco di notte come set di proiezione del “girato” non montato degli allievi del corso. Diverse le performances notturne, con il docente Stefano Garbini, il musicista Mauro D’Alessandro e gli allievi del Lucania Film School, nel cuore del paese fantasma, Craco. Nascono le sezione “Lucania Film Makers”, “Comici” e “Cinegiornalismo di guerra”, quest’ultima, dedicata al fotoreporter Raffaele Ciriello (fotoreporter di origine lucana morto nel 2002), apre una finestra sullo scenario della guerra: uomini e donne si muovono con scaltrezza e capacità analitica per documentarne gli orrori e raccontare quali sono le condizioni sociali e politiche che innescano i conflitti armati.
Un ringraziamento particolare alle scuole, ai ragazzi del Campus, alle nostre famiglie e al sole del Sud.
Note: Prima di sbarcare a Pisticci, il LFF presenta a Matera una programmazione interamente dedicata ai Video di Guerra, la Sezione “Cinegiornalismo di guerra”, a cura del giornalista Roberto Di Nunzio (Reporter Associati) e in collaborazione con Rai Sat Cinema World. La sezione è dedicata a Raffaele Ciriello, fotoreporter freeland. I suoi reportage dalle e sulle zone calde del mondo trovano spazio sui maggiori giornali di tutto il mondo, dal Corriere della sera al New York Times. Nel 2002 decide di tornare in Palestina, dove era già stato nel 1994, a scattare altre immagini a Gaza e a Ramallah per aggiornare il suo sito internet; porta con sé anche una piccola telecamera digitale. E’ con quella telecamera che a 42 anni, il 13 marzo del 2002, filma a Ramallah il suo ultimo reportage. La sua morte in diretta, quella ripresa nelle ultime inquadrature del reportage, apre oggi il sito web da lui ideato. Dopo l’anteprima materana, il LFF a Pisticci si prefigura come uno dei rari appuntamenti cinematografici improntati sulla sostenibilità: un evento itinerante che vede coinvolte le masserie e i piccoli imprenditori agricoli locali, per un’azione di promozione dei prodotti bio e a chilometro zero. Un festival che punta sul territorio e sulla comunità, in cui i giovani e gli anziani vengono coinvolti nell’organizzazione in tutte le sue fasi.
Nasce in questa edizione del festival il Lucania Film School, I° Campus cinematografico della Basilicata, finanziato dalla Regione Basilicata/Dip. Formazione – Lavoro – Cultura e Sport, e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dal Ministero del Lavoro. Il corso si è svolto a Pisticci e a Matera, e i cortometraggi prodotti (fiction e documentari) all’interno del campus sono stati presentati a Pisticci nell’ambito della VI edizione del LFF. L’équipe di docenti (Roberto Perpignani, Stefano Gabrini, Jon Jost, Rocco Brancati, Luigi Di Gianni, Francesco Marano) è stata coordinata da uno dei massimi esperti di montaggio al mondo: Roberto Perpignani, che vanta collaborazioni con Orson Welles e Bernardo Bertolucci. Dedicato alla sperimentazione nei vari settori artistici associati al cinema, in controtendenza al cinema classico, il LFF quest’anno propone forme di fruizione alternative con riferimenti al cinema performativo.
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LFF – VII edizione Lucania Film Festival
Anno: 2006
Dove: Rione Dirupo – Pisticci
Quando: 10 – 13 agosto 2006
Giuria: Dainis Klava (Lettonia), Ieva Pitruka (Lettonia), Alfredo Caruso Belli, Franco Magna
Ospiti: Ieva Pitruka (Lettonia), Dainis Klava (Lettonia), Stefano Gabrini, Barbara Improta
Extra: Mostra fotografica su Chernobyl di Carlo Spera; Mostra fotografica sulla Biodiversità a cura della Lipu; Dibattito sulla questione della Costa Ionica, tra turismo e rischi ambientali: “Opportunità affinché rimanga un litorale prezioso”; Spettacolo multisensoriale, “In tutti i sensi – un viaggio nella Basilicata tra i luoghi della sua anima” a cura dell’Associazione “La luna al guinzaglio” di Potenza; Sezione videoarte a cura di Massimo Lovisco e Barbara Improta; “BrainStorming” performance a cura di Silvio Giordano; Focus sul Cinema Lettone con Dainis Klava; Focus sul Cinema Lettone con Ieva Pitruka; Cinema per ragazzi e Bibliomotocarro – prestito ambulante di libri per bambini; Lou Dalfin in concerto
Concept della VII edizione: Con la forza della semplicità e della modestia, il Lucania Film Festival è nel mondo
Grafica: Luciano Caruso, Antonio Andrisani
Curiosità: Nascono le nuove Sezioni: “Live Audiodramma”, una forma di racconto cinematografico rivolto ai non vedenti; “Cinema per ragazzi-Piccoli Piccoli” con Adotta un corto, percorso lungo il quale i giovanissimi sono chiamati a presentare e ad analizzare una selezione di cortometraggi ad hoc per la sezione. Il Festival sbarca negli Istituti penitenziari di Potenza, con la presentazione di una selezione di opere filmiche in concorso al festival: i detenuti analizzano e discutono i lavori che affrontano temi spesso delicati. Oltre 800 i cortometraggi iscritti alla VII edizione, 67 il numero delle nazioni di provenienza delle opere, 5 i continenti.
L’edizione 2006 è dedicata a Mariano Pugliese.
Note: Un festival internazionale di cinema indipendente, come il LFF, non risponde alle logiche delle grandi major ma promuove, da una parte, quelle opere che rappresentano le evoluzioni e le sfide a cui vanno incontro la società e i popoli contemporanei, dall’altra, quelle che raccontano le emergenze dei pochi, degli ultimi. Tante le novità di quest’anno e diverse le nuove sezioni: “Live Audiodramma”, “Cinema per ragazzi-Piccoli Piccoli” e una due giorni che apre al festival le porte del penitenziario di Potenza. Il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria della Basilicata ha accolto con attenzione ed interesse la proposta. I detenuti sono chiamati a visionare, analizzare e valutare, a seguito della proiezione all’interno del carcere, alcuni dei cortometraggi selezionati e in programma alla VII edizione del LFF. Il progetto, in forma ridotta e sperimentale, intende offrire una chiave d’accesso per affrontare le problematiche della comprensione dell’altro, del superamento delle differenze e dei pregiudizi in un contesto promiscuo e spesso alienante come quello detentivo. Le proiezioni dei cortometraggi del LFF hanno lo scopo di stimolare l’interesse per il cinema e soprattutto di innescare un dibattito guidato per riflettere sui temi, spesso delicati, trattati dalle opere. Per il LFF i tempi sono maturi per intavolare una discussione tra il cinema indipendente, le distribuzioni e il futuro del cinema in Basilicata: diversi gli incontri in programma per creare opportunità di confronto con il mercato di settore e interrogarsi sulle prospettive cinematografiche lucane, delle Film Commission e degli Studios lucani. Tanti i focus sul cinema internazionale, con testimonianze di autori stranieri come Danis Klava, Ieva Petruka e Laila Pakalnina dalla Lettonia.
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LFF – VIII edizione Lucania Film Festival
Anno: 2007
Dove: Rione Terravecchia – Pisticci / Università degli Studi della Basilicata – Potenza (25 gennaio)
Quando: 10 – 14 agosto 2007
Giuria: Leopoldo Santovincenzo, Ugis Olte (Lettonia), Michela Guberti, Tiziana Loschi (Francia), Daniel Erdelyi (Ungheria)
Ospiti: Rocco Papaleo, Cosimo Fusco
Extra: Installazioni ecologiche a cura di “La luna al guinzaglio” di Potenza; Video installazione “Oil non Oil” di Mico Somma; Teatro Canzone di e con Rocco Papaleo e la sua band; Talk “Il futuro per il Cinema in Basilicata” con Rocco Papaleo e Cosimo Fusco
Concept della VIII edizione: Il mattino ha l’oro in bocca
Grafica: Antonio Andrisani
Curiosità: Il LFF cambia location: dallo storico Rione Dirupo si sposta al Rione Terravecchia, nei pressi della sede di Allelammie, “La casa della Cultura”, provvista di un bellissimo terrazzo che accoglie centinaia di appassionati di cinema. Il LFF apre il concorso “You Tube – free screen”, rivolto ai giovani filmakers che hanno realizzato film brevi della durata massima di 5 minuti e che siano prodotti in maniera indipendente: servendosi di una postazione internet i “giovani registi” proiettano dal canale youtube i propri lavori. Nasce ufficialmente la sezione “Doc Cinergia”, dedicata a Mariano Pugliese, i temi sono le energie rinnovabili e il risparmio energetico. I cortometraggi candidati per la sezione “Internazionale” provengono da 55 Nazioni. La sezione “Cinema per ragazzi-Piccoli Piccoli” diventa “Piccoli Piccoli” e viene dedicata ai corti realizzati nell’ambito di un progetto di formazione promosso negli istituti scolastici dal Lucania Film Festival, in collaborazione con Namavista Film.
Pisticci diventa Città del Cortometraggio.
Note: L’edizione 2007 del LFF punta alla formazione cinematografica, il festival prova a supportare chi vuole lavorare o già lavora nel mondo del Cinema. Il LFF parte dalle scuole con la sezione “Piccoli Piccoli”, una selezione di film brevi realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici regionali, nell’ambito di laboratori cinematografici. Il festival approda, quindi, nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Un team di esperti del LFF durante tutto l’anno mette in opera diversi percorsi formativi nell’ambito dell’animazione cinematografica, della redazione di web-tv, sulla sceneggiatura e sulla realizzazione di cortometraggi di fiction. Partire dai più piccoli significa innescare da subito una maggiore sensibilità al linguaggio del cinema. Mentre, sulla scia del Lucania Film School, percorso rivolto a professionisti e semi-professionisti del settore, il festival propone diversi workshop e corsi sia estivi che invernali tenuti da esperti provenienti da tutto il mondo. Grazie soprattutto alle relazioni consolidate negli anni con i tanti registi selezionati a concorrere al LFF, si è potuto ampliare e migliorare l’offerta formativa grazie alla partecipazione di artisti come Marta Abad Blay (Spagna), Tatiana Poliektova e Olga Poliektova (Russia), solo per citarne alcuni. Rocco Papaleo dà il suo contributo al cinema lucano incontrando i giovani filmakers del LFF, insieme a Cosimo Fusco: un momento di confronto e di scambio sull’arte cinematografica. All’ Università degli Studi della Basilicata di Potenza, il 25 gennaio 2007, il LFF propone la proiezione di alcuni video di guerra dalla sezione “Cinegiornalismo di guerra”, dedicata quest’anno al caso della giornalista Anna Polietovskaja. La proiezione è accompagnata da un incontro con Giorgio Forconi (video-reporter di Rai Report) e Arkady Babhenco (Novaya Gazeta – Mosca). La sezione “Cinegiornalismo di guerra” è in programma, fuori concorso, anche a Pisticci, durante il festival.
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LFF – IX edizione
Anno: 2008
Dove: Rione Terravecchia – Pisticci, Centro Storico – Montalbano (5 agosto 2008)
Quando: 10 – 13 agosto 2008
Ospiti: Dario Vergassola, Lama Alak Rinpoche
Extra: Spettacolo di Dario Vergassola in “Sparla con me”; Mostra “L’alternativa in pratica”, un’esposizione sul risparmio energetico, idrico e bio-edilizio, a cura dell’Associazione Paea; Videoarte a cura di Artéteca; Percorsi di educazione ambientale per ragazzi; “Speciale Tibet” con il Lama Alak Rimpoche: dibattito sul dialogo interreligioso con Alak Rinpoche e il rappresentante dell’Ecumenismo della diocesi di Matera Don Donato Pasquale; Workshop con Andrea Ludovichetti, vincitore del premio “Looking for genius” al Babelgum Film Festival di Spike Lee (racconto della sua “Babel experience); Papi Moreno in “Suonare un Albero”, concerto di didjeridoo; Amsterdam Klezmer Band in concerto
Concept della IX edizione: Se restiamo fermi, il Pac-man ci mangerà
Grafica: Luciano Caruso
Curiosità: Nasce, in collaborazione con il CSVB di Potenza, la Sezione “Cinema e Volontariato”. Il LFF entra a far parte della rete CineNetFestival, una realtà nata per la promozione del cinema italiano e straniero mediante festival organizzati tutto l’anno e in tutta Italia. Nella linea grafica di quest’anno il Pac-man è la Cina che nell’attualità, se non nella cronaca, rappresenta il tentativo da parte di una delle super-potenze mondiali di aggredire quelli che rischiano di diventare veri e propri fantasmi dell’epoca contemporanea: i diritti civili e umani, la sostenibilità socio-economica e quella ambientale, la pace.
Note: Il LFF apre con un appuntamento pre-festivaliero sul territorio di Montalbano, con diverse escursioni nel geo-sito dei Calanchi, che confermano il legame del LFF al suo territorio. Il progetto itinerante coinvolge tutti i segmenti generazionali e sociali, nel tentativo di dare voce ad interrogativi e a problematiche che sembrano non appartenerci, ma che sono presenti nel quotidiano di ognuno di noi. Anche per l’edizione 2008 centinaia sono i lavori pervenuti da tutto il mondo. Le sezioni in concorso sono: Fiction, Animazione, Lucania Film Makers, Cinergia, Cinema e volontariato (quest’ultima, organizzata in collaborazione con il CSVB di Potenza). L’edizione 2008 si propone come via di fuga dal rischio di essere fagocitati dalla voracità del mondo contemporaneo e il Cinema come uscita di sicurezza da una realtà globale omologante e asfissiante. L’arte, la cultura, la socialità come antidoto al morbo della violenza e dell’insensatezza. Il dialogo e il confronto tra i popoli è uno dei temi centrali di quest’anno, il festival prova a dare il suo contributo con l’evento “Speciale Tibet”: un dibattito sul dialogo interreligioso con il Lama Alak Rinpoche e il rappresentante dell’Ecumenismo della diocesi di Matera Don Donato Pasquale.
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LFF – X edizione
Anno: 2009
Dove: Rione Terravecchia – Pisticci
Quando: 10 – 13 agosto 2009
Giuria: Erminia Pinto, Gennaro Vallifuoco, Declan Hannegan (Irlanda), Torfin Iversen (Norvegia)
Ospiti: Francesco Baccini, Rocco Papaleo, Filippo Solibello
Extra: Talk sulla comunicazione radiofonica con Filippo Solibello, conduttore della trasmissione “Caterpillar” di Radio Due; Talk and music show “TILT” (torna in lucania team), con Filippo Solibello e la Krikka Reggae; Teatro canzone con Rocco Papaleo e Paolo Briguglia; Concerto di Francesco Bacini; Proiezione del Cortometraggio “Nero fuori” di Davide Bini e Manuela Mascherini, con Francesco Baccini in veste di attore protagonista; Mostra personale di Mario Terso, grande amico e collega del team LFF, artista visuale recentemente scomparso; Presentazione “Magna Grecia – un invito al viaggio”, prodotto storico-culturale in 3D della rete turistica dei siti archeologici jonici, a cura del Cosvel e in collaborazione con i musei nazionali della costa jonica lucana; II° concorso di video-lettura a cura di Tiaso; Workshop con l’attore lucano Domenico Fortunato: “Il cinema in Basilicata: situazione e prospettive”; Workshop con l’attore lucano Michele Russo “Storia di un attore emigrante nella sua terra”; Youcasting: “Video curriculum per database online di attori e comparse”; “Memorie in viaggio”, progetto cinematografico sulla raccolta delle piccole memorie, a cura di Cinefabrica (Matera); Fondazione Unipolis presenta “Le chiavi del sorriso – Cine social book”; The Hormonauts in concerto.
Concept della X edizione: Centrare nel futuro
Grafica: Luciano Caruso
Curiosità: Il dieci di denari, il re delle carte napoletane è il soggetto della grafica del LFF 2009 giunto, appunto, alla sua decima edizione. 800 sono i corti candidati provenienti da circa 60 nazioni, 50 i lavori selezionati. A comporre la giuria ci sono tre autori vincitori della scorsa edizione del LFF: Declan Hannegan dall’Irlanda e Torfin Iversen dalla Norvegia vincitori del Premio LFF – Fiction section 2008 ed Erminia Pinto vincitore del Premio LFF – Animation section 2008. Nasce quest’anno il Progetto sperimentale della Regione Basilicata “Visioni Urbane” per il recupero di 5 immobili da utilizzare per laboratori creativi e culturali, un lungo percorso condiviso per la creazione di centri per la creatività tra cui l’attuale Centro TILT di Marconia.
Note: La decima edizione del Lucania Film Festival punta alla valorizzazione delle risorse locali nei rispettivi settori del turismo, del cinema e della creatività; l’obiettivo è creare opportunità di scambio per i giovani lucani e promuovere la regione Basilicata in Italia e all’estero. Nascono da qui le premesse di “TILT”, un centro costituito da spazi per attività di formazione, produzione, dibattito, performance artistiche e spettacoli dal vivo nel settore della creatività e del turismo culturale. L’obiettivo è contribuire alla generazione di valore attraverso il binomio cultura-economia. Dalla scena creativa lucana con la Krikka Reggae, coadiuvata da Filippo Solibello, il LFF presenta il Talk and music show “TILT” (torna in lucania team), che dà il nome all’attuale TILT – Centro per la creatività di Pisticci. Attraverso le testimonianze degli attori lucani Domenico Fortunato e Michele Russo, il LFF parla del cinema e del suo futuro in Basilicata, ma anche di turismo, con la presentazione della rete dei siti archeologici jonici curata dal Cosvel e, in collaborazione con i Musei nazionali della costa jonica lucana e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata. Il pubblico assiste inoltre allo spettacolo di teatro canzone di Rocco Papaleo, sostenitore ormai ufficiale del Festival, che vede la partecipazione straordinaria di Paolo Briguglia, noto attore per la sua partecipazioni ad importanti film quali “I cento passi”, “Buongiorno notte” e, nel 2010, all’esordio alla regia dello stesso Papaleo, “Basilicata coast to coast”. Ancora cinema con il cantautore Francesco Baccini che apre il LFF con un concerto sotto le stelle della Terravecchia di Pisticci il 10 agosto e, a seguire, con la proiezione del cortometraggio “Nero fuori” di Manuela Mascherini e Davide Bini che vede Baccini come attore protagonista.
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LFF – XI edizione
Anno: 2010
Dove: Rione Terravecchia – Pisticci, Salandra (MT) (5 agosto 2010), Rossano (CS) (6 agosto 2010)
Quanto: 10 – 13 agosto 2010
Giuria: Arnoldo Mosca Mondadori, Nadia Kibout (Francia), Pascal Zullino, Yanira Yaris (Israele), Andras Muhi (Ungheria)
Ospiti: Rocco Papaleo, Giobbe Covatta, Rocco De Rosa
Extra: Rocco De Rosa musica al pianoforte “Il Monello” di Charlie Chaplin; Spettacolo Teatrale di Giobbe Covatta in “Recital” l’artista riflette, in chiave ironica, sui diritti fondamentali dell’uomo; “Read Acting” 3° concorso di video-letteratura a cura di Tiaso; I registi incontrano il pubblico del LFF; Proiezione del film “Basilicata coast to coast” e Talk con Rocco Papaleo; Esposizione di Arti Visive “11x11th”; Video performance “Transe Media” di Jerome Walter Gueguen; Incontri di Cinema con Arnoldo Mosca Mondadori, Gianpiero De Robertis, Nadia Kibout, Gianni Alvino; Marco De Silva in concerto.
Concept della XI edizione: La crisi ci fa belli!
Grafica: Luciano Caruso
Curiosità: Nasce una nuova sezione, quella dei Lungometraggi. Il LFF sigla il codice di pratica per la “Sostenibilità degli eventi culturali”. Arnoldo Mosca Mondadori è nella giuria internazionale, nonché promotore del progetto “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”, scultura di Mimmo Paladino dedicata ai migranti. Nasce la mostra di Arti Visive “11x11th”, 11 artisti per la undicesima edizione del LFF (in mostra: Matteo Bosi, Marco Antonio Didu, Luca Battistella, Meri Ciuchi, Orietta Fineo, Luigia Polvanesi, Vittoria Diana, Oriella Montin, Roberto Breccia, Stefano Galli).
Note: Diritti umani e sostenibilità degli eventi culturali sono i macro-temi della undicesima edizione del LFF. Viene infatti stipulato l’accordo per la redazione di un protocollo d’intesa tra enti pubblici e privati, per la certificazione di efficienza sociale, ambientale ed economica degli eventi/progetti culturali: “Sostenibilità degli eventi culturali”. Alcune delle caratteristiche e delle attività su cui si fonda il protocollo d’intesa sono la formazione, la promozione e la messa in pratica della Carta dei Diritti Umani dell’ONU, l’assenza di barriere architettoniche, l’utilizzo di energie rinnovabili, la presenza di aree attrezzate per i bambini, la creazione di merchandising realizzato con materiali riciclati, la possibilità di fruizione dell’evento da parte di non vedenti, non udenti, la diretta web delle attività degli eventi. Da qui prende forma il progetto “Adotta un diritto”, ideato dal LFF per sostenere la lotta all’esclusione sociale, che vede l’adozione da parte di 30 Enti Pubblici di uno dei 30 diritti sanciti dalla Carta e soprattutto, la diffusione in tutte le famiglie lucane di un edizione tascabile della Carta dei diritti umani. Con queste premesse è Giobbe Covatta a fare da testimonial con uno spettacolo teatrale. Nasce, inoltre, la sezione “Cinergia”, dedicata a cortometraggi tematici che diventano spunto di riflessione e dibattito sull’ambiente. Il LFF continua inoltre a puntare sul territorio e il cine-turismo con la proiezione del film “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo e con il talk con l’autore. Durante tutte le giornate in programma, il pubblico incontra i registi internazionali per discutere sulle opere selezionate che trattano temi importanti. Con il motto “La crisi ci fa belli”, il LFF prova, attraverso le voci e le immagini dei tanti film in selezione, di immaginare un futuro, di sognarlo e di costruirlo. Ridare alle piccole e grandi speranze un’immagine, una forma, una piccola, grande, bella possibilità. In tempo di crisi il festival è riuscito a raddoppiare gli sforzi creando nuovi posti di lavoro e diventando sempre di più un’impresa culturale; un’impresa in grado di vivere la crisi come opportunità di crescita, di confronto e di efficienza.
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LFF – XII edizione
Anno: 2011
Dove: Rione Terravecchia – Pisticci
Quando: 10 – 13 agosto 2011
Giuria: Gérard Venturelli (Francia), Giuseppe Marco Albano, Maila Doukouré (Francia), Mousa Alijani (Iran)
Ospiti: Sergio Rubini, Paolo Briguglia, Rocco De Rosa
Extra: Rocco De Rosa musica dal vivo “Luci della Città” di Charlie Chaplin; Talk con Sergio Rubini; I registi internazionali incontrano il pubblico; Mostra personale “Il partito preso del qualunque” di Antonella Malvasi, a cura di Tommaso Ariemma; Mostra collettiva di Arti Visive “11x11th” (in mostra: Antonella Zito, Antonio Casali, Beniamino Fabiano, Carlo Molinari, Cesare Cassone, Enrico Carniani, Marco Lami, Massimo Bollani, Mousa Alienai, Silvia Rolli, Vincenzo Merola); Gina Svino duo jazz in concerto; Performance di Teatro-Danza “Celui qui ne connaìt pas l’oiseau le mange” di Atelier Martine Venturelli; Convegno “Cinema bendato – la settima arte per i non vedenti”, a cui partecipano l’Unione Ciechi Italiani e la Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata; Spettacolo bendato di e con Paolo Briguglia “Live audio drama”, ispirato al libro “Nel mare ci sono i coccodrilli”; Acustimantico in concerto; The rock and roll Kamikazes in concerto.
Concept della XII edizione: Al Lucania Film Festival, sotto il nostro, il vostro albero del cinema
Grafica: Luciano Caruso
Curiosità: Nasce la sezione Lungometraggi. Il LFF dà vita al Lucania Film Family, un progetto di promozione non convenzionale della regione Basilicata. Attraverso un’atmosfera familiare tra il pubblico e gli addetti ai lavori e offrendo un folto programma di eventi, il Family vuole promuovere la Basilicata in Europa per esaltarne il patrimonio culturale, eno-gastronomico, naturalistico e cinematografico, all’interno di prestigiosi contenitori quali gli Istituti Italiani di Cultura in Europa, cinema, loft e appartamenti di artisti europei. Con la presentazione di capolavori del cinema mondiale girati in Basilicata – Terra di Cinema, l’installazione di mostre fotografiche, la proiezione dei cortometraggi del LFF, be to be con artisti, buyer e produttori enogastronomici, il Family è supportato da uno staff di grandi maestri della cucina tradizionale locale e dall’informalità del team che, insieme, faranno dell’appuntamento un evento di grande interesse per gli amanti dell’Italia, per i cineasti e per tutti coloro che vogliono scoprire e visitare la Basilicata conoscere i suoi eventi principali: quelli legati a Matera 2019 (Città candidata a Capitale Europea) e, naturalmente, il Lucania Film Festival. La prima tappa del Family è a Parigi dal 7 al 14 aprile 2011, nei loft di Marika Lombardi (oboista, professore a Parigi in diversi conservatori e vincitrice di molti premi in Concorsi Internazionali di musica da camera), Dora Cantella (pianista, professore al conservatorio di Sèvres, fa parte de “l’Ensemble de Lasino”), Cinéma du Pantéon, Atelier de Donato, Istituto Italiano di Cultura a Parigi. La seconda tappa del Lucania Film Family è invece ad Amsterdam dal 28 novembre al 3 dicembre 2011, all’Istituto di Cultura Italiana in Olanda, nell’Houseboat Bas e all’Art cafe Brecht. L’edizione 2011 del LFF dedica una parte della programmazione al Cinema bendato, rivolto, quindi, ai non vedenti; gli spettacoli vengono fruiti dai normovedenti con apposite mascherine realizzate da Occhialeria Artigiana di Antonietta Tummolo a Tito (PZ).
Note: Il cinema è sempre il grande protagonista dell’undicesima edizione, ma intorno al programma delle proiezioni competitive gravitano diversi mondi che trasformano il Festival in un appuntamento complesso, capace di spaziare fra i mille linguaggi della creatività e della cultura coinvolgendo la musica, il teatro, l’arte, l’impegno sociale, lo scambio tra culture e la promozione del territorio. Sono 30 i film in concorso, tutti di grande qualità e proposti al termine di una difficile selezione che ha fatto sintesi delle numerosissime opere iscritte, provenienti da tutti e cinque i continenti ed in rappresentanza di circa 50 nazioni. In questo senso, l’edizione 2011 ha già avuto una sorta di prologo internazionale nel riuscitissimo esperimento del Lucania Film Family, che ha esportato il patrimonio lucano a Parigi attraverso il cinema e continuerà a farlo in altre tappe previste nelle capitali europee (Amsterdam, San Pietroburgo, Mosca). Rocco De Rosa, pianista di origini lucane, musica “Luci della Città” di Charlie Chaplin, uno spettacolo avvolgente sotto le stelle della Terravecchia di Pisticci. Ospite di questa edizione è Sergio Rubini, che incontra il pubblico del festival con un dibattito sul cinema. Ma la presenza di Sergio Rubini assume un valore davvero particolare. Rubini è, infatti, figlio di un capostazione, Alberto Rubini, che ha lavorato anche al casello ferroviario di Pozzitello di Pisticci e che oggi è attore in “Stand by me”, l’ultimo cortometraggio del giovane e promettente regista lucano Giuseppe Marco Albano, già premiato al LFF nel 2007 per la Sezione Lucania Film Makers. Per la prima volta il LFF propone tra gli eventi extra il teatro, con un particolare e suggestivo spettacolo dell’Atelier di Martine Venturelli, una compagnia francese che porta in scena “Celui qui ne connaît pas l’oiseau le mange”, con ben 11 figuranti, performance resa unica dalla dimensione del buio che avvolge il palcoscenico del main stage. Paolo Briguglia, “reduce” dal film “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo, si esibisce con un “Live Audio Dramma” ispirato al libro “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con l’UIC, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Basilicata, con il chiaro intento di contribuire all’abbattimento delle barriere della comunicazione in favore dei non vedenti.
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LFF – XIII edizione
Anno: 2012
Dove: Rione Terravecchia, Rione Dirupo, Piazza Umberto I – Pisticci / Casa Cava – Matera
Quando: 10 – 13 agosto 2012
Giuria: Liza Skvortsova (Russia), Martina Della Valle, Massimiliano De Serio
Ospiti: Emir Kusturica, Rocco Papaleo, Rocco De Rosa
Extra: “Lucano movie night” con Rocco Papaleo a cura dell’Amaro Lucano; Lectio magistralis “Cinema e territorio” con Emir Kusturica, presenta Manuela Gieri; Rocco De Rose musica dal vivo “The gold rush” di Charlie Chaplin; I registi incontrano il pubblico; Talk “La figlia segreta di Dracula ed Acerenza” a cura di Mediaset; Mostra collettiva di Arti Visive “11x11th” (in mostra: Gualtiero Redigo, Dino Ventura, Theo Dacula – Grecia, Mariva Zacharof – Grecia, Cesare Cassone, Rocco Scattino, Francesca Zitto, Eirini Saridkaki – Grecia, Vincent Teriaca – USA, Daniela Ferretti, Silvano Mercurio, Paola Caboti, Francesca Simona Masi, Elena Griva – Grecia); Fupete presenta “Animati” una cine-performance di Mario Ventrelli; Convegno “Culturabiliti”: i disabili e gli eventi culturali; Anteprima Materadio a cura del LFF e Comitato Matera 2019 (città candidata a Capitale Europea della Cultura); Emir Kusturica e No Smoking Orchestra in concerto.
Concept della XIII edizione: Non sogniamo il mondo di ieri, ma il mondo di domani
Grafica: Luciano Caruso
Curiosità: Nel 2012 il Lucania Film Family sbarca in Russia, a San Pietroburgo, dal 3 al 7 ottobre 2012, con una programmazione all’Istituto Italiano di Cultura in Russia, all’Università Statale del Cinema di San Pietroburgo, al Cinema Lendoc, al Romeo Ristorante, all’Associazione Internazionale per le relazioni culturali e di affari con l’Italia
Note: Di fronte alla profonda crisi economica, lavorativa e ambientale del nostro tempo, parlare di cultura può sembrare quasi una provocazione. Per il LFF la cultura è, invece, un potente strumento e un’importante risorsa, forse la più profonda, da utilizzare per contrapporsi in maniera costruttiva alla grave crisi globale del momento. Una crisi che nasce proprio da una marginalizzazione della cultura, dei sentimenti, dei valori immateriali e più profondi. Dunque, è una crisi che può essere sconfitta grazie ad un nuovo approccio e una nuova vitalità culturali. Il LFF parte da un sentimento di appartenenza moderno, connotato da un vivace curiosità conoscitiva, da una reale apertura al mondo, dal reale desiderio di confrontarsi con le forme “evolutive” del cambiamento. Attraverso l’eleganza con cui vengono narrate storie universali, il film breve si conferma sempre di più quale forma linguistica autonoma, che sta affermandosi nei mercati produttivi. A caratterizzare questa edizione del LFF sono le connessioni tra il cinema come catalizzatore, il territorio come risorsa ed il mondo come lubrificante di quella macchina chiamata “Cultura”. Il LFF si alimenta lungo il solco delle storie universali raccontate nei cortometraggi, così come nell’incontro e nel confronto con i tanti artisti internazionali che giungono in Basilicata, ogni anno, a Pisticci. A confermare l’internazionalità del festival, tra l’altro, il progetto Lucania Film Family, un evento di promozione non convenzionale della regione Basilicata nelle capitali europee. Le relazioni importanti e durature con artisti di tutto il mondo, scaturite anche dal Family, fanno del LFF un evento che ogni anno si rigenera e cresce attraverso nuove connessioni internazionali. L’appuntamento di punta di questa edizione è la lectio magistralis con Emir Kusturica su “Cinema e Territorio”, durante la quale viene avanzata la proposta di gemellaggio tra Pisticci e Kustendorf, il piccolo villaggio serbo interamente realizzato con legno di recupero e fatto costruire dal regista nel 2004, per accogliere, tra l’altro, il suo festival di cinema organizzato dal regista. I festival si confermano sempre più le “piattaforme” migliori e più interessanti per promuovere il cinema di qualità, di ogni genere, e i giovani registi promettenti, in quanto si muovono al di fuori dalle logiche delle major cinematografiche, proprio come avviene per il LFF che lo stesso Kusturica ha definito “un miracolo”. Il tour di Emir Kusturica sbarca anche nella città di Matera, a Materadio, in diretta su Hollywood Party dove, il LFF presenta il suo ospite d’onore. L’appuntamento materano è in collaborazione con il Comitato Matera 2019 (Capitale europea della cultura – Città candidata), ad intervistare il regista serbo è Steve Della Casa
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LFF – XIV edizione
Anno: 2013
Dove: Rione Terravecchia e Rione Dirupo – Pisticci
Quando: 10 – 13 agosto 2013
Giuria: Fenia Cossovitsa (Grecia), Joyce A. Nashawati (Grecia), Stephanie Capetanides (Grecia)
Ospiti: Riccardo Scamarcio, Rocco Papaleo, Carlo Infante, Franco Arminio
Extra: Proiezione del docufilm “Ai weiwei: never sorry”; Mostra fotografica de “Il Vangelo secondo Matera” di Domenico Notarangelo; Mostra collettiva di Arti Visive “11×11 th” (in mostra: Claudio Cravero, Raffaele Luongo, Roberto Morreale, Dario Quatrini, Eugenia Sarkisian – Russia, Franco Meloni, Tiziano Bellocci, Olga Kataeva – Russia, Daniil Gagarin – Russia, Vincenzo Baldini, Serena Lavorante, Cesare Cassone); “Lucano Movie Night”: Riccardo Scamarcio e Rocco Papaleo incontrano il pubblico, presenta Filippo Solibello; CineWalk con Carlo Infante nell’ambito del progetto “P-stories”, un progetto d’innovazione sociale che intende costruire processi partecipativi con la comunità di appartenenza per raccogliere e geo-referenziare memorie, per renderle fruibili in un’antologia di racconti digitali; Carlo Infante e Urban experience presentano il progetto P-stories; I registi incontrano il pubblico; Il cinema dei Giovani del LFF; Talk con Mariolina Venezia e Paride Liporace, direttore della Lucana Film Commission; Conversazione con il poeta Franco Arminio; Sand art show con Anna Maria Pagliei, a cura di Daniele Onorati; King nata veliov & the original kocani orkestar in concerto
Concept della XIV edizione: Una scheggia di futuro!
Grafica: Claudia D’Anna
Curiosità: Nasce “LFF Giovani”, uno spazio dedicato ai giovani del Festival per presentare cortometraggi indipendenti di provenienza nazionale e i rispettivi autori. Alle storiche Sala Grande e Sala piccola si aggiunge la Sala Polare.
Note: Con la scelta di una giuria al femminile, di provenienza greca, il LFF omaggia la sensibilità femminile e sceglie di farlo, non a caso, con gli occhi di una grande civiltà, quella Greca, che affronta una crisi profonda e importante. Un regista, un produttore e un’artista poliedrica con una formazione di tipo teatrale, televisiva e cinematografica, sono le tre figure che compongono la giuria interazionale della 14a edizione del LFF. Contaminazione, innovazione e curiosità fanno del festival una combinazione di arti, situazioni e generi, che tiene al centro il cinema. Il LFF raccoglie dal mondo piccole-grandi storie per renderle universali, dispensando Bellezza e Poesia. E’ un evento complesso e fatto di luce, che si rivolge ad un pubblico sempre più eterogeneo. Le opere in concorso raccontano il nostro tempo difficile, i registi si interrogano e riflettono sulla profonda crisi che coinvolge tutti i settori, materiali ed immateriali, regalando al pubblico idee, storie e speranze. L’obiettivo del festival rimane sempre quello di puntare al Futuro, utilizzando l’Arte Cinematografica e la Cultura in generale come trampolino di lancio: l’Arte ha fatto grande l’umanità, sollevando i popoli e le civiltà dalle paure e dalle miserie. Per le proiezioni extra, il “Wro Art Center”, principale forum polacco di arte e nuovi media, propone una programmazione di lavori sperimentali della Biennale Internazionale di Arte multimediale che organizza dal 1989: l’evento è curato da Piotr Krajewski e coordinato da Bartosz Konieczny. Ancora, tra le proiezioni extra, “Ai Wei Wei: never sorry”, un docu-film sull’artista contemporaneo cinese Ai Wei Wei, autore dissidente e rivoluzionario dell’era digitale che, con coraggio, ha abbattuto i confini tra l’arte e la politica. Il governo cinese ha oscurato il suo blog, ma l’artista non ha mai smesso di lottare nonostante la detenzione. Tra gli eventi extra, l’attore Riccardo Scamarcio, insieme a Rocco Papaleo, incontra il pubblico del festival all’interno di un talk di cinema sponsorizzato dall’ Amaro Lucano, main sponsor della 14a edizione. Tra gli appuntamenti in programma trova spazio anche la poesia, con il talk dello scrittore e paesologo Franco Arminio, definito dallo stesso poeta un “viaggio esperienziale” tra le piccole pieghe dell’anima.
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LFF – XV edizione
Anno: 2014
Dove: Rione Terravecchia – Pisticci
Quando: 10 – 13 agosto 2014
Giuria: Jan Broberg Carter (USA), Olga Poliektova (Russia), Tatiana Poliektova (Russia)
Ospiti: Alessandro Haber, Franco Arminio, Carlo Infante, Silvia Scola
Extra: Mostra fotografica di Salvatore Lucente “Donne della Resistenza: la donna e la resistenza palestinese”; Cine-walk “Le passeggiate cinematografiche” con Carlo Infante; P-stories: laboratorio di auto-narrazione a cura di “Raccontami una storia”; Alessandro Haber incontra il pubblico; Il cinema dei Giovani del LFF; Alessandro Haber e il quartetto Meridies in concerto con “El tango”, reinterpretazione e racconto del tango argentino di Astor Piazzola; “Tre volte Arminio” con “Scuola di paesologia”; Piccola Borsa del Cinema: “Cinecarta” incontra produttori e Film Service lucani; Cine-food a cura dello chef Luigi Diotaiuti; Presentazione del progetto di residenza artistica in Basilicata “Tracce maestre” nell’ambito di “Visioni urbane”; Silvia Scola presenta “Extra backstage” dal film di Ettore Scola “Che strano chiamarsi Federico”; Emerson Leal in concerto a cura di Basilicata tour; “Una notte di Mistero”, la trasmissione culto di Italia Uno, con Ade Capone e PIT (Paranormal Investigation Team); Mostra collettiva di Arti Visive “11×11 th”; Emerson Leal in concerto; Six Memos in concerto; Ten Tar Milligrams in concerto; The Moornings in concerto
Concept della XV edizione: Lucania Film Festival for Palestina
Grafica: Claudia D’Anna
Curiosità: Il festival conferma la location e la collaborazione dell’Act in Circus e si aggiunge la sala di Casa Elizia, nel memorabile e tanto amato Rione Dirupo di Pisticci, dove il LFF è nato ed ha fatto i suoi primi passi
Note: Il 2014 apre la XV edizione del LFF con una nuova forma di fruizione cinematografica: con l’ausilio di un’audio-radio, Carlo Infante accompagna il pubblico e i registi del festival, dotati di auricolari, in un viaggio radio-raccontato ed esperienziale lungo i vicoli e le strade di Pisticci, sulle tracce di Luchino Visconti. Il grande regista, a cavallo tra il 1959 e il 1960, alla ricerca delle radici di “Rocco e i suoi fratelli”, approda a Pisticci. Una terra aspra e primitiva, dalla cultura remota, tra asini, carretti, donne sacre e arcaiche e bambini dallo sguardo lontano e profondissimo è l’immagine di Visconti del paese di Pisticci e della Basilicata intera. Mentre, dall’esperienza europea del Lucania Film Family, lo chef della Casa Bianca, Luigi Diotaiuti, racconta la sua esperienza a Washington, pretesto per parlare delle potenzialità del rapporto cibo-cinema come connubio per la promozione integrata del territorio lucano. Il LFF conferma la collaborazione con il “WRO Art Center” organizzatore dell’ultradecennale Biennale Internazionale di Arte Multimediale Polacca. Nella programmazione del LFF viene presentato il progetto ”Cinecarta” e la piccola Borsa del Cinema lucano, all’interno del quale le produzioni vincitrici del bando della Lucana Film Commssion incontrano le realtà cinematografiche e creative lucane. Cinecarta nasce dall’esperienza de L’Albero, di Allelammie e del Centro Tilt con l’obiettivo di erogare servizi integrati alle produzioni cinematografiche e creative che decidono di operare in Basilicata. Il LFF punta ancora una volta sul suo territorio con il progetto P-Stories-laboratorio di auto-narrazione, con i Cine-walk guidati da Carlo Infante e con “3 volte Ariminio”, letture poetico-musicali del paesologo Franco Arminio tra i calanchi, la luna, il cinema e le “carte di caramelle dimenticate”. In giuria le gemelle russe Olga e Tatiana Poliektova, grandi amiche del festival, nonché in concorso, nelle passate edizioni del LFF, con dei lavori nella sezione corti animati. A completare la giuria la compositrice americana Jan Broberg Carter. Silvia Scola, già più volte ospite del festival, presenta il film del padre, Ettore Scola, “Che strano chiamarsi Federico”, della quale è co-sceneggiatrice insieme alla sorella Paola: il film è un personale ritratto scoliano sul grande personaggio Federico Fellini. A completare l’offerta festivaliera tanti talk di cinema con registi, produttori e attori internazionale. A seguito del workshop di cinema, l’attore, regista e cantante Alessandro Haber presenta uno spettacolo musicale e narrato sul tango di Astor Piazzola. Mentre le tante opere in concorso ci raccontano storie dalle Americhe al deserto dell’Iran, passando da quelle minute e universali del mondo dell’infanzia, per finire con storie di amori omosessuali nella Russia contemporanea e di quelli impossibile del Sahara.
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LFF – XVI edizione
Anno: 2015
Dove: Rione Terravecchia – Pisticci
Quando: 10 – 13 agosto 2015
Giuria: Jan Broberg Carter (USA), Ann Akulevick (Ukraina), Uliana Kovaleva (Russia)
Ospiti: Elio Germano, Giovanni Veronesi, Silvia Scola
Extra: Mostra fotografica di Patrizio Cocco e Marco Di Meo dal film “Sonderkommando” di Nicola Ragone; I Giovani del LFF incontrano Olga e Tatiana Poliektova; Talk e proiezione di “Pollino 79” di Luigi Cinque e Antonio Infantino in concerto; P-Stories: videomapping di Daniele Onorati e Federico Giannace; Manuela Gieri e Silvia Scola presentano Giuseppe Marco Albano e Nicola Ragone vincitori rispettivamente del David di Donatello e del Nastro D’Argento 2015; Passeggiata con l’autore Giuseppe Marco Albano; Giovanni Veronesi incontra i Giovani del LFF; Talk di cinema con Giovanni Veronesi; Teatro “Il canto del pane” di Angela De Gaetano, soggetto di Dario Carmentano; I Giovani del LFF presentano la web-series “While” di Alexander Maffei e Simone Martone; Talk di cinema con Elio Germano; Talk-book “Il cinema sinestetico di S. Kubrick” di Gianni Saponara; Talk con Giovanni Veronesi ed Elio germano, presenta Silvia Scola; Antonio Sorgentone quartet in concerto
Concept della XVI edizione: Con lo “sguardo” alla leggerezza
Grafica: Claudia D’Anna
Curiosità: Olga e Tatiana Poliektova, giurate alla scorsa edizione del LFF, concorrono e vincono per la sezione corti animati con l’opera “My grandfather was a cherrytree” liberamente ispirato al paesaggio e al paese di Pisticci: il lavoro riceverà numerosi premi in festival di tutto il mondo.
Note:
Tanto cinema italiano con Silvia Scola, figlia del grande Ettore Scola, con Giovanni Veronesi sceneggiatore, regista e attore, ed Elio Germano, vincitore del David di Donatello per la sua ultima interpretazione in “Il giovane favoloso” di Mario Martone. Germano ha lavorato come attore anche con Ettore Scola nel film “Concorrenza sleale”, che ha tra gli sceneggiatori Silvia Scola, la quale, nella penultima serata in programma al LFF 2015, intervisterà Elio Germano. Focus sulle giovani promesse del cinema lucano: Giuseppe Marco Albano, già premiato al LFF nel 2007, e Nicola Ragone, vincitori rispettivamente del David di Donatello e del Nastro D’Argento 2015. A confermare il cinema italiano come scelta importante è lo stesso Germano. In un’intervista, infatti, l’attore dichiara l’importanza di promuovere la settima arte italiana e, in particolare, di farlo tra i giovani che poco conoscono i grandi registi e attori nazionali, come Ettore Scola o Nino Manfredi, che hanno contribuito a fare la storia del cinema mondiale. Ad affiancare le proiezioni dei film in concorso, ritroviamo le immagini di “Ritornanti temporanei”: Carmine Cassino, che raccontano di come riesce a portare il cinema lucano nel mondo; le visioni virtuali ed immersive dei Google Cardboard; il live teatrale del “Canto del pane”; il Matera Balloon Festival. In giuria, per il secondo anno, Jan Broberg Carter, che valuterà le opere della XVI edizione del LFF insieme ad Anna Akulevick, vincitrice nel 2015 al LFF per la sezione lungometraggi con il film “It’s me”, e Uliana Kovalev produttrice russa che da diversi anni lavora anche in Italia promuovendo il cinema italiano in Russia. Ancora una volta i lavori in concorso presentano una visione del mondo cruda e spietata, ma anche meravigliosa. Una selezione di lavori da “guardare con occhi innocenti” per un mondo che ha bisogno di redenzione estetica e di valori. In proiezione speciale il film di Giovanni Veronesi “L’ultima ruota del carro”, con Elio Germano nel ruolo di protagonista e nel cast Sergio Rubini e Alessandro Haber già ospiti nelle passate edizioni del LFF. Il film è stato proiettato anche nell’ambito dell’evento “Italomania” fiera/evento russo dedicato alla cultura e al cinema italiano a Mosca, in occasione della presentazione del Lucania Film Festival ospite dell’evento. Il LFF si propone come patrimonio di comunità, che prova a dare spazio ai confronti orizzontali senza alcuna pretesa di fornire risposte uniche e definitive.
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