Formula Cinema è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 co-prodotto da Allelammie e da Fondazione Matera-Basilicata 2019.
FC è il primo esperimento cine-letterario tra autori del grande cinema mondiale e la comunità lucana ai cui cittadini saranno dedicate attività di film literacy (seminari, laboratori, proiezioni e produzioni di strumenti del pre-cinema e opere a tecnica e tecnologia variabile).
Fasi del Progetto
– 1a parte del progetto
Raccolta di storie originali nella comunità lucana. Geo mappatura e selezione delle stesse per la co-scrittura di un testo filmico finalizzato alla realizzazione di un lungometraggio con il regista Mohsen Makhmalbaf, autore di “Viaggio a Kandahar”.
Visualizza la tua storia su StoryMap.
– 2a parte del progetto
Produzione di opere ispirate ai giochi del pre-cinema con artisti nazionali ed internazionali con tema i luoghi/set del film.
– 3a parte del progetto
Presentazione e proiezione del film realizzato “Marghe e sua madre” di Mohsen Makhmalbaf.
– 4a parte del progetto
Mostra “1/16 origin” di opere ispirate al pre-cinema attraverso la rilettura dei luoghi/set del film. L’esposizione sarà accompagnata da laboratori, talk e proiezioni. Artisti: Aurore Émaille / Francia, Antonio Andrisani, Domenico Dell’Osso, Rosita Uricchio, Silvio Giordano, Maria D’Anna, Anna Budanova / Russia, Olga Poliektova, Tatiana Poliektova / Russia.
Formula Cinema è in partnership con
Lucana Film Commission | Museo Nazionale del Cinema di Torino | Wro Art Center di Wroclaw | Makhmalbaf Film House | Euro Net | Mediterraneo Cinematografica | Arifa Film | Gal Start 2020 | Gal La Cittadella del Sapere | IIS “Duni-Levi” Matera | TILT / Il CinePorto
In collaborazione con SNCCI / ANAC
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IL FILM PRODOTTO “MARGHE E SUA MADRE” DI M. MAKHMALBAF
Titolo / Original Title: Marghe and her mother
Regia / Director: Mohsen MAKHMALBAF
Sceneggiatura / Writer: Marziyeh MESHKINY, Mohsen MAKHMALBAF
Cast: Ylenia GALTIERI, Margherita PANTALEO, Raffaella GALLO, Paolo C. SANTERAMO, Danilo ACINAPURA
Fotografia / Cinematography: Maysam MAKHMALBAF
Suono / Sound: Farid Pirayesh
Scenografia / Scenography: Flavio RUSSO
Assistente alla regia / Assistant director: Farid PIRAYESH, Angela BRINDISI ,Razi MUHEBI, Soheila JAVAHERI
Assistenti alla fotografia / Assistant Cinematography: Akbar MESHKINI, Luca FILONI, Francesco GARRITANO, Federico GIANNACE
Assistente alla scenografia / Assistant Scenography: Cosimo VIGGIANI
Produttori / Producer: Maysam MAKHMALBAF per Makhmalbaf Film House, Rocco CALANDRIELLO – Claudia D’ANNA per Allelammie
Produzione / Production: Allelammie, RAI Cinema, Makhmalbaf Film House (UK) in collaborazione con Mediterranea Cinematografica
Paese / Country: Italy
Durata / Running time: 101 min.
Premi / Awards
– Scandinavian International Film Festival _ Best Actress to Ylenia Galtieri _ Best Feature Film
– WorldFest Houston _ Best Film
Official selection and Nomination
– Hong Kong International Film Festival 2021: Gala Presentation
– Busan International Film Festival 2019: Icons
– Mostra Internacional de Cinema 2019: International Perspective
– Vancouver International Film Festival 2019: Focus on Italy
– Bosphorus Film Festival 2019
Sinossi / Synopsis:
Claudia, una ragazza madre di 22 anni, non ha abbastanza denaro per potersi permettere una casa tutta sua per cui si trova costretta a lasciare sua figlia Marghe ad una signora anziana, mentre va alla ricerca di un lavoro e del vero amore che non troverà mai. La storia di una giovane ragazza madre in cerca di lavoro, impegnata nella sua lotta quotidiana contro l’esclusione sociale e il pregiudizio. Amore ed identità nella società liquida moderna.
Claudia, a 22 year-old single mother, gets evicted from her house for not being able to pay the rent. She is forced to leave her six years old daughter with an old lady, while she goes to search for a job and her never found true love.
Nota del regista / Director’s note:
Il film racconta tre generazioni di donne, ognuna di loro segnata nel profondo. Le loro vite, tra passato, presente e futuro, si intrecciano per formare un racconto corale offrendo allo spettatore molti spunti di riflessione. Il film “Marghe e sua madre” è stato realizzato in Italia, ma la sua storia è una storia universale perché può accadere in qualsiasi parte del mondo ad ognuno di noi. La modernità liquida ha portato ad una perdita di valori,di diritti fondamentali dell’uomo, e soprattutto alla perdita della sua identità per sfuggire alla paura del domani. Avere un lavoro sicuro e stabile, un’amicizia profonda e un vero amore sono indispensabili per la dignità umana.
The film tells the story of three generations of women, each of them deeply marked. Their lives, between past, present and future, intertwine to form a choral story offering the viewer many points for reflection. The film ‘Marghe and her mother’ was made in Italy, but her story is universal as it could happen to any of us and in any part of the world. A fluid state of modernity has led to a loss of values, of fundamental human rights, and above all to the loss of identity in escaping the fear of tomorrow. Having a safe and stable job, a deep friendship and a true love are indispensable for human dignity.
Mohsen Makhmalbaf
Biografia Autore / Biography
Nato nel 1957 in Iran, Mohsen Makhmalbaf è un cineasta, romanziere, sceneggiatore, montatore, produttore e attivista per la tutela dei diritti umani. Dal suo debutto nel 1983, ha diretto più di venti lungometraggi in Iran, Afghanistan, Pakistan, Israele, Turchia e altri paesi. Makhmalbaf è stato insignito di oltre cinquanta premi e tra i suoi film sono da citare Gabbeh (1996), Viaggio a Kandahar (2001) e l’acclamato documentario Bagheban (2012). Ha vissuto per due anni in Afghanistan, dove si è impegnato per il rinnovamento del cinema afgano. Il governo iraniano ha bandito alcune opere di Makhmalbaf e per anni gli ha fatto temere per la sua sicurezza. Nel 2005 ha lasciato l’Iran in segno di protesta contro le pressioni della censura. Nel 2014 ha presentato il film The President nella sezione Orizzonti alla 71esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi (oltre cinquanta) sia in Italia che all’estero tra i Festival di cinema più importanti e prestigiosi al mondo. Il suo film Viaggio a Kandahar è stato inserito tra i 100 migliori film della storia del cinema secondo la classifica redatta dalla rivista statunitense Time. Il suo film A Moment of Innocence, invece, è stato selezionato tra i 10 migliori film degli anni ’90 tra nomi celebri del cinema mondiale. Come scrittore-regista Makhmalbaf ha anche pubblicato più di 30 libri, molti dei quali sono stati tradotti e pubblicati in molte lingue.
Marghe e sua madre è il suo ultimo lavoro e il primo film girato in Europa.
Mohsen Makhmalbaf is an Iranian director, writer, producer. He is known as one of the most influential filmmakers and founders of the new wave of Iranian cinema in the world today. During his career, Makhmalbaf has made numerous critically-acclaimed films including Salam Cinema (Cannes 1995), Time of love (Cannes 1995) Gabbeh (Cannes 1996), A Moment of Innocence (Locarno1996), The Silence (Venice 1998), Tales of Kish (Cannes 1999), Testing democracy (Venice 1999), Kandahar (Cannes 2001), Scream of the Ants (Montreal 2007), The President (Venice 2014) and The Night of Zayandeh-Rood (Venice 2017) … He is the recipient of more than 50 international awards from some of the most prestigious film festivals across the world. His film Kandahar has been chosen as one of the top 100 best movies of history of cinema by Times Magazine. And his film A Moment of Innocence has been selected as one of the top ten best films of the ’90s amongst the director of world international film festivals. As a writer-director, Makhmalbaf has also published more than 30 books, many of which have been translated and published in many languages.
Filmografia / Filmography
Marghe and her Mother 2019
The President 2014
The Gardener 2012
Scream of the Ants 2006
Sex & Philosophy 2005
Kandahar 2001
Silence 1997
A Moment of Innocence 1995
Gabbeh 1995
Salam Cinema 1994
Once Upon a Time, Cinema 1991
The Nights of Zayandeh-Rood 1990
Time of Love 1990
Marriage of The Blessed 1988
The Cyclist 1987
The Peddler 1986
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LA MOSTRA “1/16 ORIGIN”
1/16 – Origin è una mostra di opere ispirate al pre-cinema che, partendo dal processo cinematografico collettivo per la realizzazione del film “Marghe e sua madre” diretto da Mohsen Makhmalbaf, ripercorre e reinterpreta i set/location del film e ne rilegge il paesaggio. Partendo dagli esordi del Cinema, si vuole condurre il pubblico nel viaggio “meraviglia” dell’effetto apparente delle immagini in movimento attraverso l’interazione e la fruizione delle opere e dei meccanismi realizzati quali la camera oscura, lo zootropio, il fenachistoscopio, il taumatropio, il folioscopio.
1/16” è il tempo necessario al nostro occhio per generare sulla retina l’effetto “ingannevole” della sovraimpressione e del movimento, il big bang da cui è scaturita la narrazione filmica. Questi i riferimenti che hanno ispirato 9 artisti internazionali alla realizzazione di opere dell’archeologia del cinema raccontando la dimensione dei luoghi e dei non luoghi come processo di riflessione collettiva.
La mostra è in collaborazione con: Museo Nazionale del Cinema di Torino e il CineParco TILT
Ideazione mostra e coordinamento: Claudia D’Anna, Rocco Calandriello
Artisti: Aurore Émaille (Francia), Antonio Andrisani, Rosita Uricchio, Silvio Giordano, Massimo Lovisco, Maria D’Anna (Italia), Anna Budanova, Olga Poliektova, Tatiana Poliektova (Russia)
Allestimenti: Fiorenzo D’Onofrio, Claudia D’Anna, Rocco Calandriello, Cosimo Viggiani, Flavio Russo.