IL LUCANO MOVIE NIGHT CON RICCARDO SCAMARCIO E FILIPPO SOLIBELLO
Il Festival dei luoghi e delle persone ospiterà quest’anno l’attore Riccardo Scamarcio, intervistato da Filippo Solibello, la voce più famosa d’Italia, conduttore di Caterpillar di Radio DUE, durante il Lucano Movie Night, l’evento organizzato in collaborazione con il main sponsor del LFF, l’Amaro Lucano S.p.a., marchio storico famoso in tutto il mondo.
Scamarcio, la promessa ormai compiuta del cinema italiano di ultima generazione, interverrà per raccontare la sua esperienza e la sua storia. Già diretto, fra gli altri registi che lo hanno scelto, da Michele Placido, Giovanni Veronesi e Sergio Rubini, Scamarcio sta girando “Un ragazzo d’oro”, il film di Pupi Avati che lo vede protagonista assieme alla diva Sharon Stone.
L’attore pugliese affiderà le sue confidenze professionali alla cornice di informalità che è storicamente motivo di successo e caratteristica del Lucania Film Festival.
Biografia
Nato a Trani nel 1979, alla fine degli anni ’90 si è trasferito a Roma per seguire i corsi di recitazione della Scuola Nazionale di Cinema. L’ultima forza centripeta del cinema italiano e la rappresentazione più vera di un Duemila che si sta dimostrando molto prolifico. Cuore e corpo di tanti personaggi “perfetti” che a loro volta sono cuore e corpo delle pellicole in cui nascono, vivono e soffrono; mascolino, ma poco incline alla rettitudine, questo è Riccardo Scamarcio. La scommessa vinta della nostra nuova settima arte. Figlio di una pittrice, dopo essersi ritirato per l’ennesima volta dal liceo provocando le ire della sua famiglia, a soli 16 anni, su consiglio di un amico, si trasferisce a Roma per seguire i corsi di recitazione del Centro Sperimentale, dove studia con Mirella Bordoni, Mino Bellei, Marco Baliani e soprattutto Nicolai Karpov. Dopo tanto teatro, debutta artisticamente nella serie tv Compagni di scuola (2001), che raggruppa nel suo cast svariati attori che poi diventeranno i simboli di una rinascita dello star system nazionale: Brando De Sica, Cristiana Capotondi e Laura Chiatti. Successivamente è diretto da Damiano Damiani nel film tv Ama il tuo nemico 2, mentre il vero esordio sul grande schermo è tenuto nientemeno che da Marco Tullio Giordana nel 2003, quando lo sceglie per la pellicola La meglio gioventù. Con quell’aria da “bad guy” che si ritrova, molto inquieto e tanto sciupafemmine, dopo aver interpretato Ora o mai più (2003) di Lucio Pellegrini, viene scelto da Luca Lucini per il ruolo che lo consacrerà ad attore di culto degli adolescenti: il diciannovenne teppista Step del blockbuster romantico Tre metri sopra il cielo (2004), accanto a Katy Louise Saunders. Questo ruolo, seducente e allo stesso tempo violento, che si sgretola lentamente in nome del primo amore, al di là dei contrasti sociali e dei tormenti familiari, non solo riscuote uno straordinario successo di pubblico, ma lo conferma come uno degli attori più promettenti della sua generazione, premiandolo con il Globo d’Oro come miglior attore esordiente. Presente nel cast de L’odore del sangue (2004) di Mario Martone, è poi uno dei tre protagonisti (insieme a Gabriella Pession e Francesca Inaudi) della bellissima commedia romantica L’uomo perfetto (2005). Infine, sul set di Texas (2005) di Fausto Paravidino trova l’amore nell’attrice Valeria Golino (di 14 anni più grande di lui) e una nomination ai Nastri d’Argento come miglior attore non protagonista. Sguardo diretto e broncio sempre in bella vista, viene scelto da Michele Placido per interpretare il pericoloso criminale soprannominato “il Nero” nel suo Romanzo criminale (2005), rituffandosi nel piccolo schermo solo accanto a Martina Stella nello sceneggiato La freccia nera (2006). Protagonista con Monica Bellucci di una delle scene più erotiche di Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi (2007) di Giovanni Veronesi, interpreterà poi Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti (tratto dal romanzo “Il fasciocomunista” di Antonio Pennacchi), dove Riccardo sarà Manrico, un ragazzo vincente e interessato alla politica più per posa che per convinzione, opposto al fratello perdente interpretato da Elio Germano. Testimonial di successo dei gioielli e orologi Breil, riprende i panni di Step nel sequel Ho voglia di te, diretto da Luis Prieto. Ancora capace di cogliere quel modo di essere maschile che si credeva stesse andando perduto, tuttavia ancora capace di essere incline alla ricerca di se stesso e alla dimostrazione che non deve niente a nessuno, Riccardo Scamarcio è un attore che lascia il suo segno nelle sue interpretazioni, con la stessa veemenza di un cacciatore. Anche se, parallelamente, i suoi personaggi nascondono, dall’altro lato della medaglia, la loro natura sentimentalmente fragile. Fratture interne che non si raccontano, ma che si sentono nel suo sguardo azzurro e che lo rendono così vulnerabile da essere un nuovo sex symbol e un piccolo mito di casa nostra. Nel 2008 ritorna sul grande schermo con il thriller Colpo d’occhio , diretto da Sergio Rubini ; a questo film fanno seguito: Italians , regia di Giovanni Veronesi , Il grande sogno , regia di Michele Placido , Verso l’eden , regia di Costa-Gavras e La prima linea , regia di Renato De Maria , tutti nelle sale nel 2009 . Nel marzo 2010 esce il suo nuovo film Mine vaganti di Ferzan Ozpetek , dove recita con Alessandro Preziosi ed Ennio Fantastichini. Nel 2011 è protagonista del film Manuale d’amore 3 di Giovanni Veronesi, nel 2012 partecipa, in una piccola parte, al nuovo film di Woody Allen:To Rome with Love, interamente girato a Roma, mentra da potagonista lo ritroviamo nel Rosso e il Blu e in Cosimo e Nicole, rispettivamente dei registi: Giuseppe Piccioni e Francesco Amato.